martedì 15 marzo 2011

LA DURA REALTA'

TSUNAMI GIAPPONE  - Se le stime ufficiali del terremoto-tsunami che ha devastato il Giappone parlano di circa 3mila morti, queste cifre saranno purtroppo corrette con numeri molto più catastrofici. Nella sola città di Minamisanriku, infatti, si contano almeno 10mila dispersi, su una popolazione complessiva di 17mila persone.
La città è stata letteralmente spazzata via dall'onda dello tsunami, adesso rimangono solo macerie su cui si aggirano i soldati giapponesi in cerca di possibili superstiti. E' tale la distruzione che quando sono arrivati qui i primi soccorritori nella giornata di venerdì, se ne sono andati convinti che la città fosse altrove, che queste fossero solo macerie. Invece era proprio qui che sorgeva questa operosa cittadina portuale, ma adesso non rimasto più nulla. Si sono salvati solo quei cittadini le cui case erano sulle colline sovrastanti. Gli aiuti tardano ancora ad arrivare: la spiaggia è fatta di sabbie mobili dove nessuno si avvicina. Le strade per arrivare qui sono distrutte, manca l'acqua potabile, manca il cibo.

Purtroppo sembra che siano altre le cittadine costiere ad aver subito simile sorta. Il conto finale die morti potrebbe dunque toccare cifre apocalittiche. "Quando è finita la grande scossa - dice Natsuo Kawabata, avvocato a Minamisanriku - mi sono precipitato verso casa. Ho visto una trentina di auto in colonna, che acceleravano sulla strada. Alle loro spalle saliva l'onda. L'acqua si avvicinava, travolgeva le case e le auto acceleravano ancora. Una dopo l'altra, in mezzo minuto, sono state inghiottite tutte. Nella quarta c'erano mia moglie e mio figlio Hojo di 7 anni. Era al telefono con me è gridava "è fatta, siamo salvi".

lunedì 14 marzo 2011

E CHI NN LO ADORA???????????????

FACEBOOK

E' sicuramente uno dei siti web più frequentati attualmente in tutto il mondo."Io personalmente non potrei vivere senza".Inizialmente ne ero addirittura abbastanza indifferente,(un miracolo se lo visitavo una volta al mese)ma col passare del tempo è praticamente diventata una droga. Tornare da scuola ed entrare subito su FACEBOOK per vedere post o messaggini vari,guardare la tv e riaprire il computer per qualche giochino su FACEBOOK,vedere costantemente le notifiche e rallegrarsi per un immagine simile:
Insomma siamo costantemente ossessionati da questa rete,stiamo molto al computer, ma
secondo me è uno dei migliori metodi di COMUNICAZIONE,anke se pur in una vita "virtuale". Credo che questa "comunicazione "sia una delle cose fondamentali al giorno d'oggi.Oggi,ognuno di noi fa fatica a comunicare di persona.Preferiamo mandare messaggini che chiamare al telefono,piuttosto che uscire abbiamo Internet e dunque perchè dovremo svagarci e scomodarci quando è tutto lì?La diffidenza è la parola chiave ovunque si va. Insomma l'utilità di questi social network è veramente enorme! Noi per esempio tramite il PAMF,prendiamo tutte le informazioni scolastiche possibili,prima di aspettare che qualcuno ce le riferisca il giorno dopo.Una vera salvezza visto che rischierei di arrivare il giorno dopo senza avere alcun riferimento degli esami,delle materiale da studiare e così via..

Secondo i dati forniti dal sito stesso, nel 2010 il numero degli utenti attivi ha raggiunto e superato quota 500 milioni in tutto il mondo. Il sito nel 2009 è divenuto profittevole segnando il primo bilancio in attivo.Facebook è stato fondato il 4 Febbraio 2004 da Mark Zuckerberg all'epoca studente diciannovenne presso l'università di Harvad.

 Per la fine del mese, più della metà della popolazione universitaria di Harvard era registrata al servizio.
Dall'11 Settembre 2006, chiunque abbia più di 13 anni può parteciparvi. Gli utenti possono fare parte di una o più reti partecipanti, come la scuola superiore, il luogo di lavoro o la regione geografica. Se lo scopo iniziale di Facebook era di far mantenere i contatti tra studenti di università e licei di tutto il mondo, con il passare del tempo si è trasformato in una rete sociale che abbraccia trasversalmente tutti gli utenti di Internet. Insomma tra Farmville,link,immagini video,chat e conversazioni pubbliche, informazioni di ogni genere la nostra conoscenza può aumentare anche così e magari anke con una efficenza maggiore di quella che avremo senza Internet...Bisogna però tener conto anche dell'aspetto negativo.Ormai via Internet si fa tutto, tra il prenotare un biglietto invece di andare personalmente,tra cercare sul vocabolario internet invece di prendere un enciclopedia in mano,tra trovarci i riassuntini dei libri invece di leggerli..Quindi ci porta in un certo senso alla pigrizia e ci svoglia nel fare le cose. Ci insegna alla grande ad oziare ed a stare tranquilli ma questo può danneggiare gravemente noi e tutta la comunità..Avere una gioventù abituata a non stancarsi e motivo per cui anche senza interessi perchè abituata ad avere tutto pronto non è assolutamente profiquo per nessuno..Quindi voi che ne pensate?Avete qualche argomentazione o idea al riguardo?




domenica 13 marzo 2011

Baby angel



Non molto tempo fa noi tutti eravamo così,pronti a sbocciare e a crescere,dei fiorellini intoccabili dei quali non si può far altro che prendersene cura. A volte i nostri genitori si chiedevano,chissà come diventerà da grande e solamente questo pensiero li rendeva così felici da poter toccare il cielo con un dito. Volevano crescerci nel migliore dei modi a non farci mancare nulla. Oggi la nostra domanda è siamo davvero come ci hanno cresciuto?La nostra infanzia si basa tutta sui giochi con gli altri bambini,diciamo pure un po' di scuola,di cartoni animati come Heydy,Dragonball,Simpson,Pirati all'arrembaggio,di vacanze divertenti,di sport,di gare infinite,di divertimenti ed a mio parere di uno stile di vita migliore di quello che affrontiamo OGGI..Io personalmente vivo anora di:
Sailor Moon

E ne vado assolutamente fiera!Non  si può paragonare queste cose con la realtà di oggi. Oggi pensiamo a studiare ed a quello che faremo nel domani,ad assicurarci un futuro,cosa sicuramente positiva se non calcoliamo il fatto che per noi,nn esistono più svaghi di quel genere..Ormai nn ci basta più niente e nessuno ha un appiglio sul quale aggrapparsi..Il nostro vivere attuale,è basato sui pub,le discoteche,sul "speriamo di passare qst esame",invece di essere "ce la farò"!Sul trovare qualsiasi scusa per passare il tempo e non ci chiediamo se ciò che facciamo lo facciamo nel migliore dei modi. Per questo io con qst blog mi appiglio alla nostra infanzia,(credo per tutti l'età più bella della vita),e perchè no,paragonandola col nostro oggi e le nostre supposizioni x il domani.